Mi chiamo Claudia e vivo a Roma da sempre. Diciamo che non nasco proprio con la passione per gli esseri umani😁 . Ma nel corso della mia esistenza, per forza di cose quasi sono stata costretta a fare dei percorsi molto personali ed introspettivi. E più mi addentravo in questi discorsi ed esperienze, più mi sorprendevo della meraviglia che c’entra dentro di me ed ovviamente come in me, anche in tutte le persone che mi circondavano.
LE ORIGINI
La mia è una famiglia “normale”, persone umili ed abbastanza allineate ai canoni che la società richiede… Io invece, sono stata sempre la pecora nera della famiglia! Ed oggi a dire il vero ne sono anche molto fiera. Ho iniziato e interrotto quasi tutto, idee, hobbies, passioni, curiosità e mi sono colpevolizzata quasi tutta la vita perché vedevo che gli altri riuscivano discretamente bene a portare a termine le loro cose, mentre dentro di me c’era sempre questa smania di andare alla ricerca di qualcosa di nuovo. Quindi la sensazione di sentirmi:
📌 Inconcludente
📌Superficiale
📌Sbagliata
mi ha accompagnata per parecchi anni della mia vita, finché un giorno, fermandomi, ho iniziato questo bellissimo viaggio dentro di me ed ho realizzato che non ero io il problema e che non dovevo necessariamente dimostrare sempre qualcosa a qualcuno e che se non portavo a termine le cose che iniziavo era per il semplice motivo che non mi interessavano realmente, che non le sentivo mie, che non avevo interesse e soprattutto che finalmente avevo scoperto di essere una multi potenziale! E questo non significa essere un eroina!!! 😂
Compreso questo ovviamente ho fatto pace con me stessa e mi sono PERDONATA per tutti gli anni in cui mi davo della fallita, dell’ inconcludente e via dicendo. Nel percorso poi ho trovato anche la spiegazione scientifica, ossia che, visto che avevo iniziato a danzare a 4 anni e mezzo ed ho smesso ad oltre 16 anni, ho passato la mia vita a dover PER FORZA dimostrare qualcosa a qualcuno. Quindi era una continua sfida, un continuo vincere a tutti i costi, tra le dolci note di mio padre che mi ricordava che sul podio c’ erano 3 posti e…
Eheheheheh i genitori, che vogliono fare il bene ma delle volte fanno un sacco di danni!!! Ovviamente il suo intento era quello di spronarmi, ma immagina per una bambina di 5 o 6 o 7 anni questa affermazione risuona in maniera tale che non si può comprendere con il suo giusto significato! Infatti ad oggi, per me l’importanza della comunicazione è di un valore che non ha eguali.
L’ adolescenza invece altrettanto travagliata quindi, perché sono tutte conseguenze dei sistemi che dai 0 ai 7/8 anni si instaurano dentro di noi e ce li portiamo gelosamente dietro per tutta la vita, credendo che siano giusti ed anche perché sono quelli che meglio si conoscono. E chi, più dell’essere umano è la creatura più abitudinaria del pianeta? Ma ovviamente noi! 😜
LA CONSAPEVOLEZZA
L’ exploit comunque è avvenuto in tarda età… Dentro di me avevo già tutte le risposte, ma mancava il coraggio di riconoscerlo. Non è semplice per nessuno guardarsi dentro ed ammettere i propri errori, soprattutto non dimentico mai che
Ho viaggiato, tanto, tantissimo ed è una delle cose che ha aperto in me dei scenari nuovi, ricchi di conoscenza, di sapore, di VITA, quella vera, ricca di cultura, di scambi. Credimi, viaggiare ti arricchisce di tutto e tutt’oggi ne sono sempre più convinta. Sono andata a vivere da sola che ero molto giovane, avevo appena compiuto 18 anni e la “smania” che mi rappresentava mi ha portata a spingermi sempre oltre, delle volte anche troppo.
Sono stata sempre molto gelosa della mia libertà e della mia indipendenza, convinta fino all’osso che tutto ciò che avevo me lo era fortemente sudata grazie ai miei sforzi e sacrifici. Lavoro da quando ho 15 anni e fino ad oggi non mi sono mai fermata. Ho studiato, interrompendo anche la scuola ovviamente, per poi riprenderla intorno ai 24 anni, diplomandomi! Ahhhh finalmente anche io avevo quell’ ambitissimo pezzo di carta che poteva darmi il mio posto nel mondo!!! Inutile dirti che è servito a poco e non aprirò in questo contesto ciò che penso della scuola.
Girovagando qua e là ad un certo punto mi sono fermata, perché le risposte che cercavo ho capito che non le avrei trovate in nessuna isola, nessuna città europea, nessun mare, nessuna montagna, se non all’ interno di me stessa. Relazioni amorose tendenzialmente lunghe, alcune belle, altre effimere, ma che riproducevano quasi esattamente gli stessi meccanismi che conoscevo già e che guarda caso erano quelli che avevo avuto in casa mia da sempre con i miei genitori.
……LUI…..
Ad un certo punto è arrivato lui, come un fulmine a ciel sereno, in un momento della mia vita di totale caos, disordine, ma come sempre in piena autonomia e libertà. Mai nella vita, se qualcuno me l’avesse chiesto (e forse qualcuno tutt’ora ancora se lo chiede) avrei immaginato di infilarmi in una situazione come quella in cui mi sono trovata!
⛔SEPARATO
⛔2 BAMBINI PICCOLI
⛔PROBLEMI A GO GO
Bello no? Fichissimo!!! L’INIZIO DI UN LUNGO VIAGGIO fatto di tante scoperte, di gioie e dolori. Ero convinta che in passato avessi amato davvero ed in parte è stato così, i miei sentimenti sono sempre stati sinceri. Magari non c’era troppa maturità nel rapporto ma d’altronde ero anche molto giovane. Con lui ho scoperto posti nel mio cuore che non credevo potessero esistere. Ed anche difficoltà enormi ed è proprio vero quando si dice che finché non le vivi certe cose le puoi solo immaginare. Hai presente quell’amore da favola? Ecco; quello che siamo abituate a vedere nelle storie lette da bambine, quelle col principe azzurro e la principessa che aspetta di essere salvata ecc…Ovviamente è durato poco, come il detto che un po’ mi rappresenta
BREVE MA INTENSO!
Abbiamo vissuto l’inizio di questa storia con una forza tale che potevamo spingere le montagne a mani nude! Ma inevitabilmente quando poi torni sul pianeta terra devi fare i conti con la dura realtà. Ebbene, 2 figli non potevo dimenticarli come non potevo ignorare tutto ciò che sarebbe accaduto da li a breve… Sapevo già che nulla sarebbe stato semplice perché purtroppo la sua ex moglie aveva un unico scopo: quello di distruggere! E aimè, parecchi danni ci sono stati, ma purtroppo hanno colpito il bersaglio sbagliato. Sono stati anni altalenanti pieni di emozioni, arrabbiature, sorrisi, dolori.
La sensazione era quella di tentare di restare a galla mentre qualcuno provava costantemente ad affogarti.
Non sto a raccontare nello specifico come sono andate le dinamiche perché è raccapricciante e a tratti vergognoso. Senza parlare poi della burocrazia Italiana!!!! AHHHHHH IL PAESE DELLA GIUSTIZIA!!!! 🤦♀️🤦♀️🤦♀️ SI…QUELLA FAI DA TE. Quello che so è che è stata dura, faticosa, tutta in salita. Essere additata come colei che rovinava un matrimonio, quando già la coppia era finita, quando l’amore non c’era più, qui si torna a bomba al discorso che facevo prima. Riconoscere i propri sbagli e guardarsi dentro è ben più difficile che trovare un capo espiatorio sul quale riversare totalmente le proprie responsabilità. E questo potevo accettarlo all’inizio.
All’inizio c’è tanta roba, bisogna riorganizzare le proprie vite, bisogna metabolizzare, bisogna trovare una nuova dimensione. E questo richiede tempo. Richiede un introspezione molto profonda ma, se la tua visione è solo distruttiva verso l’altro, sarà difficile trovare il tempo di fare un lavoro su sé stessi. Il non voler accettare nessun parere di un esperto, che ti guida verso una risoluzione che vada bene almeno per i bambini, il non ammettere neanche una responsabilità (che poi solitamente sta sempre al 50%). Il nulla più totale, il vuoto, solo il fuoco negli occhi e niente più.
I BAMBINI
Un altro bel tasto dolente… Il nostro primo incontro è avvenuto circa 2 anni dopo con i suoi figli. Ed anche lì ti lascio immaginare. Dopo averli visti sono stata male tutta la notte, per l’adrenalina e la scarica emozionale che avevo accumulato in tutto il tempo, da quando avevamo deciso di fare questo incontro a quando poi è avvenuto. Ho dovuto fare un grandissimo lavoro anche con loro ovviamente, oggi a distanza di diversi anni mi ritengo abbastanza soddisfatta. Devo dire che la nascita di nostro figlio ha coronato a 360° quella che oggi è questa bella famiglia “allargata”. La spontaneità e la naturalezza di un bimbo piccolo non ha limiti. I baci, gli abbracci e l’amore che trasmetteva ai suoi fratelli era così puro, vero, senza barriere che non è stato difficile col tempo instaurare un rapporto molto bello che naturalmente ancora esiste.
LO SWITCH MENTALE CHE HA TRASFORMATO LA SITUAZIONE
Non voglio stare qui ad ammorbarti raccontando tutte le pessime cose che ci hanno circondato in questi anni, ma il punto è che mentre vivevo tutte queste situazioni, cercavo risposte, anche nelle persone che conoscevo, che non mi aiutavano affatto a sentirmi meglio. Ho intrapreso anche un percorso di psicoterapia, non lo nascondo, anche perché sono stata sempre appassionata a questo mondo, ai segreti della mente umana. Ho letto diversi libri su questi argomenti e mi sono fatta una formazione personale senza frequentare l’università!🤣🤣🤣
E’ stato tutto molto bello e sicuramente anche molto utile ma, a dire la verità, se avessi potuto avere un parere da chi PERSONALMENTE aveva affrontato queste dinamiche anche risolvendole, di sicuro sarebbe stato tutto molto più utile. Non avrei fatto tanti errori, non sarei stata così tanto male ed avrei evitato di sprecare molti anni ad arrabbiarmi invece di focalizzarmi su quello che era importante ovvero costruire la mia vita.