Procrastinatori. Chi siamo?

Oggi è il TUO giorno, quello giusto per iniziare la riorganizzazione del tuo tempo!

Prima di procedere all’elenco degli sprechi, è importante che tu apprenda la regola dell’ 80/20

Quando ho iniziato ad applicare il metodo alla mia vita, inizialmente ho sbagliato l’approccio. Sono qui per fare in modo che tu non commetta i miei errori e che, sin da subito, tu possa testare con mano i benefici di questo metodo estremamente potente.
Ho iniziato lavorando sulla mia vita focalizzandomi sul miglioramento, ma non mi soffermavo a riconoscere i progressi.

Anche se uno dei principi su cui si basa questo metodo è quello del “kaizen” ovvero miglioramento continuo, non significa che tutto sia trasformabile da subito al 100%.


Con il tempo e l’esperienza ho integrato la regola dell’80/20, ovvero lavoro sull’80% degli sprechi, lasciandomi un margine flessibile del 20%.

Questa regola ha apportato due enormi vantaggi:



1. Considerando che la disciplina gioca un ruolo fondamentale nel riorganizzare il tempo recuperato, ho trovato un buon equilibrio nell’essere consapevole che non TUTTO il mio tempo necessariamente doveva essere destinato a qualcosa. Il “dolce fa nulla” va bene e rigenera, a patto che sia limitato.


2. Ho guadagnato del tempo libero senza senso di colpa, che potenzialmente potevo dedicare completamente allo SPRECO. Sapendo che avrei potuto stare a letto x tempo, senza sentirmi in colpa, mi ha dato quel senso di calma, equilibrio ed umanità necessari per affrontare il cambiamento.

Quindi, tutte le linee guida puoi applicarle senza sentire che stai trasformando la tua vita in un automatismo, ma la bellezza del metodo, sta nel fatto che ognuno di noi potrà decidere quali siano gli sprechi da considerare per primi, lasciando spazio a sprechi “più piacevoli”. Sono stati identificati 7 sprechi.

I primi 5 sono collegati alle 5 personalità del procrastinatore.

Gli ultimi 2 sono comuni a tutti noi e sono i primi da cui vi consiglio di partire.

1 PROCRASTINATORE PIGRO (over-waiting)

Questo spreco è tutto il tempo che trascorre tra una decisione e la sua attuazione.
Non solo fa perdere ore ed ore durante l’intera giornata, ma genera tendenzialmente in noi la sensazione di essere in ritardo, di fare le cose sempre di fretta e di non avere mai tempo. Sarebbe molto più efficace, o decidere di dormire mezz’ora in più, oppure spendere quella mezz’ora per fare qualcosa allineato con i nostri desideri e visioni.
Altri esempi di over-waiting:

Inizio a studiare alle 9. Alle 9.30 sto ancora leggendo le mail di pubblicità di pinco pallo. Stasera vado in palestra alle 17…ma poi alle 17 non sto tanto bene, devo mangiare qualcosa mentre controllo i vari social (che ho controllato 10 minuti fa). Poi ho una conversazione WhatsApp a cui devo assolutamente rispondere, non so che podcast ascoltare in palestra quindi impiego mezz’ora per sceglierlo e, di fatto, arrivo in palestra alle 18.30 (oppure, non ci vado proprio).

Puoi iniziare ad aggredire questo spreco, in primis, riconoscendolo e dandoti 3 regole ogni giorno. Dove vedi che c’è over-waiting metti una regola. Queste regole diventano automatismi e lo spreco di over-waiting è molto ridotto.

2 PROCRASTINATORE INSICURO (over-follow)

Questo spreco è tutto il tempo impiegato nel “seguire” un brand o una persona (che non apporta valore alla nostra vita) sui vari social.
Remo contro me stessa dicendo questo, ma voglio essere onesta. Quando volevo iniziare il mio business online ho iniziato a seguire almeno 50 persone che facevano lo stesso. Questo ha generato 2 principali problemi nella mia vita:

  • Perdevo più tempo a consumare contenuti (mail, video, social ecc.) che a fare qualcosa di utile per il mio business.
  • Mi portava a rimandare le azioni perché mi confrontavo con qualcuno che era già 10-100-1000 passi più avanti di me.

La decisione di cancellare vari canali YouTube, newsletter, pagine Facebook ecc. mi ha liberato tantissimo tempo!
Ho scelto con cura le figure online che davvero apportavano valore continuo alla mia vita.
Ci sono momenti dedicati a questo, quindi non consumo materiale giornalmente, ma magari ogni due giorni e lascio le mail nella casella di posta non letta, perché materiale prezioso quando voglio dedicare un’ora ad essere ispirata e motivata da chi stimo ed ammiro.


Quindi, no, non è un invito a non seguirmi più 😜 ma scegliete con cura le persone a cui dedicate il vostro tempo:

  • Che valore apportano alla vostra vita?
  • Che cosa avete da imparare?
  • Quali sono i momenti migliori per consumare i vari contenuti?



3 PROCRASTINATORE PERFEZIONISTA (over-thinking)

Questo spreco è tutto il tempo impiegato ad alimentare i nostri pensieri negativi, quando si tratta di portare a termine un compito.
Ogni pensiero è un’entità che si materializza nella nostra mente in attesa di essere processato. Noi abbiamo il potere di lasciarlo andare, oppure di alimentarlo.


Un esempio emblematico di questo tipo di spreco è spesso presente nella vita dello studente perfezionista:

Ore 9:00: “Mi metto a studiare.”
Ore 9:01: “Questo argomento non è semplice. Se solo avessi preso meglio questa parte di appunti sarebbe tutto immediato.

” Veramente non riuscirò mai a passare questo esame”

“Non so davvero come fare”

“La mia vita farà schifo finché sarò uno studente…E chissà se mai riuscirò trovare lavoro…”


Come vedi, da un pensiero lecito, ovvero quello degli appunti incompleti, in pochi secondi, si può arrivare a dubitare del fatto di trovare lavoro.

Tutto questo alimentare i pensieri negativi non fa altro che bloccare l’azione e far perdere tempo.
Questo accade in diversi ambiti, non solo nello studio.
Per eliminare questo spreco ricorda che l’unico momento che esiste è l’oggi. Nient’altro... La perfezione non esiste, ma l’eccellenza deriva dal non perdersi per strada alimentando la propria negatività.

4 PROCRASTINATORE SOGNATORE (over-switching)

Questo spreco è tutto il tempo impiegato a passare da un’attività all’altra senza concludere ciò che si sta facendo.

Per passare da un’attività all’altra, nella nostra vita, ci vuole tempo perché la mente perde la concentrazione, a volte dobbiamo procurarci il materiale (per cucinare gli ingredienti, per leggere dobbiamo trovare il libro) o, semplicemente, abbiamo bisogno di riattivare alcune parti del cervello implicate in un’attività piuttosto che un’altra.


in primis, è possibile recuperare tempo evitando il più possibile “lo switch” ovvero il passaggio continuo tra un’attività e l’altra, senza concludere nulla.

Un esempio: mentre studi ti viene in mente di telefonare al tuo amico per parlare del progetto del blog, però forse dovresti prima leggere l’articolo che è nella casella mail e sta aspettando di essere letto da una settimana. Inizi l’articolo e ti viene in mente di controllare quel sito che avevi visto un mese fa….In conclusione, non hai studiato, non hai telefonato al tuo amico e non hai letto l’articolo. Nel lungo periodo, probabilmente, non aprirai nemmeno il tuo blog.

Cerca di essere presente quando fai un’attività. Scegli le cose importanti e dedicati a queste, fino a che non sono concluse o fino a che il tempo pianificato giunge a termine. Saltare da un’attività all’altra ha un costo. E non ha senso pagare questo prezzo nella nostra vita.



5 PROCRASTINATORE DISORGANIZZATO (over-processing)

Questo spreco è tutto il tempo impiegato a fare attività a zero valore aggiunto nella nostra vita, oppure a rifare attività in un circolo continuo dove non si conclude nulla.

Un esempio lampante è la pianificazione.
Era un continuo fare e rifare, senza agire verso i miei obiettivi. Mi sentivo in movimento solo per il fatto che stavo facendo qualcosa, ma non aggiungevo valore al processo e non facevo passi avanti.

Un altro esempio, per quanto riguarda la categoria delle cose che non aggiungono valore alla nostra vita, è quello di stirare le mutande. Oggettivamente, per quanto possa farci stare meglio, di certo questa non è un’attività che apporta più valore o felicità alla nostra vita stessa.

Il tempo è una risorsa limitata e, come tale, è nostra responsabilità scegliere quali siano le attività di valore per impiegarlo al meglio.



Più nel dettaglio, c’è un metodo per capire se un’attività è a valore aggiunto o meno e questo dipende anche dalle priorità e dai valori di ognuno di noi.


Ma sono sicura che nella tua mente hai la tua definizione di valore e che, pensandoci, troverai decine di attività a non valore aggiunto e non prioritarie nella tua quotidianità.


6 OVER-SOCIALMEDIA

Questo spreco è tutto il tempo impiegato sui social-media. Punto.
Momento di silenzio per il senso di colpa…
No…Inutile essere duri con noi stessi, l’importante è prendere consapevolezza che questa è forse la prima fonte di spreco nelle nostre vite.

Un solo minuto in Facebook può trasformarsi in ore.
Abbiamo il cellulare continuamente tra le mani.

Posso dire che io l’ho ridotto notevolmente tenendo il telefono spesso in modalità aereo, eliminando le notifiche push per la maggior parte del tempo nella giornata (quindi vedo mail, messaggi ecc. solo se apro il telefono)
Ma, prima di tutto, mi sono fermata e mi sono chiesta: voglio davvero sprecare la mia vita dietro allo schermo di un telefono?

Così ho fatto un patto con me stessa e oggi limito l’uso del telefono e dei social-media a pochissimi momenti nella giornata.

7. OVER-MINDWASTE

Questo spreco è il tempo impiegato a guardare programmi TV inutili, video inutili, leggere articoli inutili e giornali inutili.

Capisco che di primo acchito qualcuno possa pensare: “Si è inutile, ma a me piace e mi rilassa”. Vale sempre la regola dell’80/20. Ma io su questo tendo ad essere più restrittiva.
Ho una sola vita. E la voglio vivere da protagonista. voglio sfidarmi, voglio imparare, voglio saper accogliere le opportunità.

Anni fa presi la decisione di eliminare la TV dalla mia vita, così come ogni tipo di rivista, di gossip, di forum, di canale YouTube inutili (per me) ecc.

E’ stato un grande recupero di tempo e, mi sono resa conto, che molto del tempo che impiegavo prima a guardare qualcosa di inutile, l’ho riallocato sul mio percorso di sviluppo personale, sulla lettura e sull’apprendimento.

E i risultati oggi sono assolutamente visibili.
Per me, anche la maggior parte delle notizie di cronaca sono inutili. Non ne ho il controllo, non mi danno nulla di positivo, mi informano su qualcosa su cui non ho alcun impatto.

E, non solo, ho trovato anche la strada verso la mia felicità, nel lasciare queste cose alle spalle.
Ho eliminato la TV completamente, eliminando proprio il problema alla radice.

Questi sono i 7 sprechi che puoi iniziare ad identificare da ADESSO nella tua vita. Ti ritrovi in alcuni di questi?


Un’ ultimo step. Voglio infatti darti 3 consigli in più, velocissimi, che possono aiutarti a recuperare tempo prezioso:

1. Utilizza i tempi morti (in coda, in macchina, in sala d’attesa) per imparare. Leggi un libro (o ascoltalo), scarica un podcast, un video YouTube, un corso di Inglese. A volte, se sono troppi pochi minuti per poter iniziare un capitolo, semplicemente penso, osservo e pratico tecniche di mindfulness per rimanere presente.

2. Nella pausa pranzo spesso si nasconde un’opportunità. Se hai dei tempi morti in pausa pranzo e senti che li sprechi attendendo semplicemente che il lavoro ricominci, prova ad attivare la tua inventiva. A volte c’è una palestra vicina per fare un corso, oppure ancora, puoi scrivere per il tuo blog, creare gioielli fatti a mano, studiare un capitolo per il prossimo esame.

3. Riduci e raggruppa il tempo dedicato alle decisioni. Cosa metto oggi? Cosa mangio stasera? Quando vado in palestra? Tutte queste domande implicano spreco di tempo e di energia continuamente. Stabilisci delle routine. Cosa mangerò? Quando andrò in palestra? Nel giro di un paio d’ore riesco ad avere una visione complessiva della settimana, su tutti i fronti. E, spesso, preparo già molte cose da mangiare mettendole in frigorifero o nel congelatore per poi essere già pronte durante la settimana. In pratica elimino lo spreco dell’indecisione e devo dire che ho recuperato tantissimo tempo e moltissima serenità.


Ora hai davvero gli strumenti per identificare gli sprechi nella tua vita e per applicare i consigli che ti ho dato, senza avere fretta, uno alla volta, partendo da ciò che è lampante e rimovibile da ADESSO.


Come hai potuto notare, abbiamo parlato di time management senza nemmeno toccare il tuo lavoro o il tuo studio. Il primo grande miglioramento, infatti, lo si ottiene cambiando l’approccio completo alla propria vita, partendo proprio dalla visione complessiva di tempo a valore aggiunto e sprechi.



Come sempre, fammi sapere cosa ne pensi, quali sono gli sprechi visibili nella tua vita e cosa hai intenzione di cambiare sin da subito. Un abbraccio

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